Le povertà in Europa e le emergenze umanitarie
Caritas Italiana opera in costante collaborazione con i partner europei del network Caritas (Caritas nazionali e Caritas Europa) per rispondere ai bisogni delle fasce di popolazioni più povere ed emarginate, tra cui persone con disagio mentale e fisico, giovani, migranti, offrendo loro, sempre attraverso la Caritas locale (Nazionali e diocesane), una risposta diretta al bisogno. Un impegno al loro fianco per favorire una attiva presenza nella società civile, sostenendole nella ricerca di vie nuove capaci di esprimere la prossimità, per combattere le cause strutturali dell’esclusione e della povertà, in un’ottica di sinergia con gli altri attori...
Un’attenzione costante è rivolta alle emergenze, tra cui:
Migranti lungo la rotta orientale, dai Balcani al confine polacco: sempre più critiche le condizione dei migranti che dalla Turchia cercano di giungere in Unione Europea attraverso la Turchia, la Grecia, l’Albania, la Macedonia, la Bosnia Erzegovina e la Serbia Oltre alla Rotta Balcanica, una nuova rotta migratoria si è aperta di recente nell’Est Europa per provare a raggiungere l’Unione Europea: è una rotta che dalla Siria e dalla Turchia consente a molte persone, con un biglietto aereo, di arrivare in Bielorussia. Da lì, provano ad entrare nel territorio comunitario attraversando il confine con la Lituania o con la Polonia.
Questa nuova rotta è recentemente diventata l’epicentro di una nuova, drammatica crisi umanitaria.
Per approfondire e scaricare le ultime pubblicazioni su Rotta balcanica e Emergenza Polonia/Bielorussia :
Terremoto Croazia: Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito la Croazia il 29 dicembre 2020, devastando buona parte dei centri abitati di Petrinja, Sisak, Glina, Majske Poljane e altri villaggi vicini, provocando sette morti, una trentina di feriti e enormi danni materiali. Le persone rimaste senza casa sono alcune migliaia. Una situazione di per sè già drammatica, resa ancora più difficile per le rigide temperature di questi mesi e l'emergenza sanitaria. La Caritas Croazia si è attivata subito con la propria rete delle Caritas diocesane e sta raccogliendo le prime informazioni dalle parrocchie e missioni per andare incontro alle esigenze delle persone colpite.
Crisi in Ucraina: dati e attività.
L’unione europea e un’europa solidale
I processi di globalizzazione in atto, economici, sociali e politici, i complessi mutamenti che hanno investito l’Europa in questi ultimi anni rendono sempre più evidente la necessità di pensare e di agire su scala europea. La crisi economica e le conseguenze sociali che ne sono derivate hanno richiesto oltre alla progettazione ed implementazione di azioni a supporto delle fasce più marginali un intenso lavoro di lobby e advocacy per sollecitare risposte da parte delle istituzioni nazionali ed europee.
In quest’ottica Caritas italiana è partner del Progetto MIND, progetto triennale finanziato dalla Commissione Europea per sensibilizzare la società civile e le istituzioni nazionali ed europee sul complesso legame esistente tra migrazione e sviluppo.
Il lavoro di rete e la progettazione partecipata
Infine, Caritas Italiana vuole favorire la valorizzazione delle opportunità offerte dall’Unione Europea operando come costruttore di reti nazionali e transnazionali, al fine di condividere esperienze e competenze. L'Europa rappresenta uno degli orizzonti di senso e di progettualità in chiave di innovazione sociale per rinnovare l'azione di inclusione sociale e di lotta alla povertà. Per condividere cammini comuni di formazione, progettualità, sperimentazione e advocacy, volti all’inclusione sociale e al contrasto alla povertà, Caritas Italiana ha promosso una rete di Caritas diocesane, la Comunità Professionale Europa, che intende favorire una maggiore conoscenza dell’Europa, delle istituzioni e delle risorse che a livello europeo sono a disposizione dei cittadini. Beneficiari del lavoro di Caritas Italiana in Europa sono i più vulnerabili, persone in situazioni di estremo bisogno ed emarginazione, in un continente dove la distanza tra ricchi e poveri diventa sempre più ampia e stridente.
L'Europa è una delle sette regioni in cui è diviso il network di Caritas Internationalis.