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La grande povertà presente in questo Paese è dovuta alla scarsità di risorse naturali e ai lunghi periodi di siccità cronica che pesano sull’agricoltura e l’allevamento. I principali problemi della Mauritania sono: l’analfabetismo, la carenza di formazione tecnica e professionale e il difficile accesso alle cure sanitarie.
La Mauritania ha una presenza cristiana trascurabile in termini numerici, ma una Caritas diffusa in tutto il territorio. Nata nel 1972, quando l’Africa saheliana venne colpita da una grave siccità, Caritas Mauritania non ha mai cessato di operare nella lotta alla povertà. Questi gli ambiti di intervento principali: sviluppo rurale, promozione della donna, assistenza a bambini e ragazzi emarginati, sanità, alfabetizzazione, istruzione e formazione. È inoltre in prima linea con i progetti di conservazione del suolo e delle risorse idriche.
Gli interventi di Caritas Italiana
Da diversi anni Caritas italiana sta contribuendo a un progetto per la riqualificazione professionale, psicologica e sociale a circa 1700 detenuti in tre istituti penitenziari della capitale Nouakchott che altrimenti resterebbero abbandonati a loro stessi e spinti a riprendere le attività illegali dopo l’uscita dal carcere. Il progetto prevede attività volte a favorire l’alfabetizzazione, la formazione professionale, la pratica sportiva nonché percorsi personalizzati di accompagnamento tramite animatori sociali con momenti regolari di ascolto all’interno del carcerene favorendo i contatti con la famiglia. Inoltre Il progetto prevede un continuo dialogo con altri attori della società civile e le autorità locali per promuovere anche a livello istituzionale la tutela dei diritti dei detenuti.
In passato Caritas Italiana ha supportato gli interventi di Caritas Mauritania in risposta alle crisi alimentari che ciclicamente colpiscono il Sahel.
Aggiornato il 4 Giugno 2024
