Attività, iniziative, progetti in Italia e nel mondo
Maggio 2006
Pagine: 104 (+ 4 schede)
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Scarica il Rapporto (pdf 1,5 Mb 104 p.)
Rapporto finanziario sintetico 2005 (pdf 1,46 Mb 8 pp.)
Attività di solidarietà, iniziative di formazione e coordinamento, servizio di animazione alla comunità cristiana, come tentativi di risposta alle aspettative del nostro tempo. È la chiave di lettura del Rapporto annuale 2005 di Caritas Italiana. Un anno, avviato con gli effetti del devastante maremoto dellOceano Indiano, che ha visto aprirsi molti nuovi fronti di impegno.
Il lavoro di Caritas Italiana è stato orientato dal documento “Partire dai poveri per costruire comunità”, condiviso con le delegazioni regionali; lobiettivo è rimasto quello di connettere le funzioni dellascoltare (Centri di Ascolto), osservare (Osservatori delle Povertà e delle Risorse) e discernere per animare (Laboratori per la promozione di Caritas parrocchiali). Un progetto di “rete”, a servizio di poveri, comunità e territorio, che ha coinvolto oltre 150 Caritas diocesane e 13 reti regionali.
Fedele al suo approccio (proporre percorsi educativi a partire dai fatti), Caritas Italiana anche nel 2005 ha realizzato progetti per oltre 35 milioni di euro, più di 13 in Italia e quasi 22 allestero. Tramite l’otto per mille Italia, oltre 100 Caritas diocesane hanno presentato più di 200 progetti per circa 10 milioni di euro in diverse aree: carcere, minori, disagio familiare, senza dimora, immigrazione, disagio mentale, salvaguardia del territorio. Dopo la fine della leva obbligatoria, hanno terminato il servizio gli ultimi 900 obiettori, ma è proseguito limpegno nel servizio civile volontario, con 189 Caritas diocesane accreditate e 1.830 sedi operative; 315 sono stati i progetti presentati tra maggio e settembre in Italia e nel mondo, oltre mille i giovani coinvolti.
Molte le pubblicazioni e le ricerche, come il “Dossier immigrazione 2005” con Caritas Roma e Fondazione Migrantes e il volume “Guerre alla finestra. Rapporto di ricerca su conflitti dimenticati, guerre infinite, terrorismo internazionale”, in collaborazione con “Famiglia Cristiana” e “Il Regno”. Forte anche limpegno con altre realtà del mondo cattolico nel rilanciare in Italia la campagna internazionale sugli Obiettivi di sviluppo del millennio.
A livello internazionale i progetti hanno riguardato gli ambiti sociale, di aiuto durgenza, promozione, formazione, animazione, pace e diritti umani, socio-economico e sanitario. In Asia e Oceania sono stati impiegati più di 15,5 milioni di euro, quasi 2,6 in Africa, 1,3 in Medio Oriente e Nord Africa, oltre 1,2 in America Latina, 1 in Europa.
Rapporto finanziario sintetico 2005 (pdf 1,46 Mb 8 pp.)
Attività di solidarietà, iniziative di formazione e coordinamento, servizio di animazione alla comunità cristiana, come tentativi di risposta alle aspettative del nostro tempo. È la chiave di lettura del Rapporto annuale 2005 di Caritas Italiana. Un anno, avviato con gli effetti del devastante maremoto dellOceano Indiano, che ha visto aprirsi molti nuovi fronti di impegno.
Il lavoro di Caritas Italiana è stato orientato dal documento “Partire dai poveri per costruire comunità”, condiviso con le delegazioni regionali; lobiettivo è rimasto quello di connettere le funzioni dellascoltare (Centri di Ascolto), osservare (Osservatori delle Povertà e delle Risorse) e discernere per animare (Laboratori per la promozione di Caritas parrocchiali). Un progetto di “rete”, a servizio di poveri, comunità e territorio, che ha coinvolto oltre 150 Caritas diocesane e 13 reti regionali.
Fedele al suo approccio (proporre percorsi educativi a partire dai fatti), Caritas Italiana anche nel 2005 ha realizzato progetti per oltre 35 milioni di euro, più di 13 in Italia e quasi 22 allestero. Tramite l’otto per mille Italia, oltre 100 Caritas diocesane hanno presentato più di 200 progetti per circa 10 milioni di euro in diverse aree: carcere, minori, disagio familiare, senza dimora, immigrazione, disagio mentale, salvaguardia del territorio. Dopo la fine della leva obbligatoria, hanno terminato il servizio gli ultimi 900 obiettori, ma è proseguito limpegno nel servizio civile volontario, con 189 Caritas diocesane accreditate e 1.830 sedi operative; 315 sono stati i progetti presentati tra maggio e settembre in Italia e nel mondo, oltre mille i giovani coinvolti.
Molte le pubblicazioni e le ricerche, come il “Dossier immigrazione 2005” con Caritas Roma e Fondazione Migrantes e il volume “Guerre alla finestra. Rapporto di ricerca su conflitti dimenticati, guerre infinite, terrorismo internazionale”, in collaborazione con “Famiglia Cristiana” e “Il Regno”. Forte anche limpegno con altre realtà del mondo cattolico nel rilanciare in Italia la campagna internazionale sugli Obiettivi di sviluppo del millennio.
A livello internazionale i progetti hanno riguardato gli ambiti sociale, di aiuto durgenza, promozione, formazione, animazione, pace e diritti umani, socio-economico e sanitario. In Asia e Oceania sono stati impiegati più di 15,5 milioni di euro, quasi 2,6 in Africa, 1,3 in Medio Oriente e Nord Africa, oltre 1,2 in America Latina, 1 in Europa.
Aggiornato il 22 Settembre 2022