La guerra in Ucraina continua ad avere un impatto devastante sulle famiglie e in particolare sui bambini. «C’è anche un grande vuoto nell’istruzione» raccontava già a maggio padre Vyacheslav Grynevych, direttore Caritas Spes, aggiungendo: «La guerra ha esasperato tutto. Nonostante sia garantita almeno la didattica a distanza per molti, non è come essere e vivere davvero la scuola. È preoccupante sapere che stiamo perdendo la generazione del nostro futuro». Caritas Italiana ha quindi prontamente risposto alla richiesta di entrambe le Caritas nel Paese, Caritas Spes e Caritas Ucraina, di offrire accoglienza per il periodo estivo a dei minori ucraini.
as Spes, aggiungendo: «La guerra ha esasperato tutto. Nonostante sia garantita almeno la didattica a distanza per molti, non è come essere e vivere davvero la scuola. È preoccupante sapere che stiamo perdendo la generazione del nostro futuro».
La guerra in Ucraina continua ad avere un impatto devastante sulle famiglie e in particolare sui bambini. «C’è anche un grande vuoto nell’istruzione» raccontava già a maggio padre Vyacheslav Grynevych, direttore Caritas Spes, aggiungendo: «La guerra ha esasperato tutto. Nonostante sia garantita almeno la didattica a distanza per molti, non è come essere e vivere davvero la scuola. È preoccupante sapere che stiamo perdendo la generazione del nostro futuro». Caritas Italiana ha quindi prontamente risposto alla richiesta di entrambe le Caritas nel Paese, Caritas Spes e Caritas Ucraina, di offrire accoglienza per il periodo estivo a dei minori ucraini.
Aggiornato il 12 Settembre 2022
Prova