La regione Medio Oriente-Nord Africa (M.O.N.A) è costituita da 16 Paesi che si estendono dalla Mauritania ad ovest fino all'Iran ad est, includendo Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Libano, Siria, Giordania, Kuwait, Iraq. Secondo la suddivisione di Caritas Internationalis, fanno parte di questa regione anche la Somalia, Gibuti (il Corno d’Africa) e Cipro. Gli abitanti della regione sono 320 milioni, suddivisi in numerosi gruppi etnici, ma accomunati da una quasi totale appartenenza all'Islam, escluso Israele e le minoranze cristiane in Libano, Egitto, Siria, Giordania, Iraq e Iran.
Questa Regione, crocevia di tre continenti – Africa, Asia, Europa – è una delle aree più complesse del pianeta:
- è l'area dove si snodano molteplici flussi migratori internazionali;
- detiene i due terzi delle riserve di idrocarburi, indispensabili al funzionamento dell'economia mondiale;
- la sua posizione geografica di cerniera tra est e ovest e la sua ricchezza petrolifera la rendono vulnerabile per la volontà delle grandi potenze di controllare le sue risorse;
- molti tra questi Paesi vivono situazioni di crisi socio-politica e in molti casi conflitti armati che ostacolano il processo di pace e riconciliazione in tutta la regione. Oltre al conflitto israelo-palestinese, che dura da più di 70 anni, nell'area vi sono situazioni di perdurante conflitto armato o di instabilità e attentati terroristici ricorrenti in Siria, Yemen Libia, Somalia e Iraq. Ciò implica crisi umanitarie protratte da anni con milioni di sfollati interni e profughi, sparsi nelle regione e principalmente in Giordania e Libano. Tali Paesi vivono ormai da anni una situazione di emergenza e di crescente tensione provocata da un numero di rifugiati di oltre il 30% della popolazione;
- è un'area climaticamente arida, dove, soprattutto nel Corno d’Africa a causa anche della vulnerabilità delle popolazioni dovuta all’instabilità politica e ai conflitti, vi sono siccità ricorrenti e strutturali, a volte seguite da alluvioni, che affamano la popolazione e la spingono a migrazioni forzate interne.
Le linee direttrici di Caritas Italiana cercano di rispondere alle diverse caratteristiche delle tre regioni dell'area: il Medio Oriente, il Nord Africa e il Corno d'Africa e si concretizzano in cinque filoni principali: la risposta alle emergenze dovute alle crisi socio-politiche e/o a catastrofi naturali, la mobilità umana con interventi in favore di profughi e migranti, programmi di promozione alla pace con i giovani e di sviluppo socio-educativo ed economico con particolare attenzione ad alcune fasce particolarmente vulnerabili (minori svantaggiati, detenuti, disabili, …), l'appoggio a processi di rafforzamento organizzativo e istituzionale di Caritas locali.
:: Dossier Gibuti: "Vite di strada. Minori invisibili: da migranti a mendicanti" (febbraio 2022)
:: Dossier Terra Santa: "Una vita da rifugiati. Il conflitto israelo-palestinese e la tragedia di un popolo esule" (giugno 2021)
:: Dossier Siria: "La speranza del ritorno. Dieci anni di guerra, fra violenze, distruzione e vite sospese" (marzo 2021)
:: Dossier Somalia: "Nazione a frammenti. Crisi perenne di un popolo senza Pace" (ottobre 2020)
:: Dossier Iraq: "Sfollati. Uomini, donne e bambini profughi nel proprio Paese" (giugno 2020)
:: Dossier Siria: "Donne che resistono. Non solo vittime della guerra, ma parti attive del Paese che verrà" (marzo 2020)
:: Dossier Libano: "Trattati da schiavi. Rifugiati e migranti vittime del traffico di esseri umani" (giugno 2019)
:: Dossier Siria: "Beati i costruttori di Pace. Il coraggio del dialogo per una riconciliazione che parta dalle vittime" (marzo 2019)
:: Dossier Marocco: "Partire era l'unica scelta. Minori non accompagnati fra tratta e sfruttamento" (luglio 2018)
:: Dossier Giordania: "Rifugiati: la sfida dell'accoglienza. Nel Paese dove manca pane e acqua" (giugno 2018)
Ufficio Medio Oriente e Nord Africa (Area Internazionale), mona@caritas.it